Salite a bordo con noi per un roadtrip alla scoperta degli spazi naturali dell'Aveyron.
Le vostre vacanze si avvicinano e cercate una destinazione natura per evadere all'aria aperta? E se partiste a scoprire l'Aveyron in van?
Dipartimento della mia infanzia situato nella regione Occitanie, l'Aveyron possiede tutti i vantaggi per perfette escursioni nomadi: paesaggi maestosi, una moltitudine di attività all'aperto e una cucina del territorio da leccarsi i baffi!
Ecco il racconto di 10 giorni di avventure in due sulle strade dell'Aveyron. Lasciatevi trasportare nel nostro roadtrip sportivo e goloso a volontà!
Esplorare il causse du Larzac |

Giorno 1 : Percorrere le Gorges de la Dourbie
Il punto di partenza del nostro roadtrip è la città di Millau, famosa per il suo lavoro della pelle, ma soprattutto per il suo viadotto: un record architettonico che domina la vallée du Tarn.
Facciamo una sosta al mercato che si tiene ogni mercoledì e venerdì mattina in place Foch e nelle halles, vicino al Beffroi. È l'occasione per assaporare la ricchezza della gastronomia locale: farçous, aligot, salsiccia, formaggi di ogni tipo, fouace…
Poi, direzione il causse du Larzac attraverso le Gorges de la Dourbie. La strada è a volte vertiginosa. Carreggiata stretta e brividi garantiti a ogni incrocio di veicoli! I punti panoramici sono splendidi!
La nostra fine giornata è dedicata al relax al camping du Vialaret (vicino al villaggio di Nant). Dispone di accesso diretto al fiume Dourbie e di piazzole ombreggiate.
🚐 Da scoprire : prendetevi il tempo per fare una deviazione a Montpellier-le-Vieux. L'ingresso in questa città di pietra è a pagamento, ma vale la pena. Potrete visitare il luogo con il trenino, giocare a un « Explor Game » o arrampicarvi sulle rocce tramite la via ferrata.
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Giornata 2 : Percorrere i paesaggi rocciosi in vélorail
Partenza all'alba il giorno seguente verso uno dei più bei borghi di Francia : La Couvertoirade e la sua città medievale fortificata. La mattinata è seguita da un picnic in mezzo al causse, territorio iscritto nel patrimonio UNESCO dal 2011.
❓ Lo sapevate : qui potete trovare la famosa Cardabelle, pianta protetta che indica l'arrivo del maltempo chiudendosi su se stessa.
La scoperta del Larzac continua in vélorail a Sainte-Eulalie-de-Cernon. Questa attività, insolita e divertente, consiste nel pedalare su una vecchia ferrovia. Può essere praticata in famiglia o con amici. Abbiamo scelto il percorso « Grand Voyage », una parte in vélorail e un'altra in « Larzac Express », piccolo treno turistico. Momento piacevole e sportivo per 25 euro a persona.
A pochi chilometri, sotto il circo di Tournemire, troviamo uno spot, segnalato su Park4night, e vi passiamo la notte. I vantaggi? Punto acqua a disposizione, terreno pianeggiante e assoluto silenzio! Approfittate della sua vicinanza alle cantine di Roquefort per programmare una visita. Promesso, svelerete i segreti di questo formaggio di fama mondiale!
Vi consiglio di prevedere la vostra visita tra i mesi di gennaio e luglio per assistere al periodo di affinamento.
💡 Da sapere : un'area sosta camper gratuita, con servizio di scarico e rifornimento acqua, si trova nel villaggio di Roquefort-sur-Soulzon.
Guidare da lago a lago sul Lévézou |
Giornata 3 : Assistere a un sontuoso tramonto sul Lago di Pareloup
Salire sul plateau per la strada di Montjaux è l'occasione per passare da bei punti panoramici sulla campagna dell'Aveyron.
La nostra prima tappa è il lago di Pareloup, il più grande dei 5 laghi che conta il Levézou. Numerose sono le calette dove è piacevole passeggiare per un pomeriggio intero! Se desiderate fare il bagno in tutta sicurezza, alcune spiagge sono sorvegliate d'estate, tuttavia i cani non sono ammessi.
Per una fine giornata romantica, saliamo fino al monte Seigne, 2° punto più alto del sud Aveyron. Là in alto, il panorama è stupendo e i colori caldi del tramonto rendono questo momento magico.
A 3 km da Salles-Curan, la fattoria « Mas d’Hérens » è ideale per passare la notte. Micheline e Serge sono ospiti molto accoglienti.
🚐 Da scoprire : partite per vivere esperienze ludiche e inedite per tutta la famiglia a Micropolis ! Entrerete nel mondo sorprendente e affascinante degli insetti.
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Giorno 4 : Iniziare a fare paddle sul lago di Pont-de-Salars
Il giorno dopo, partenza per il lago della Gourde. Meno conosciuto e più piccolo dei cinque altri, è un'area naturale protetta. Il bagno è vietato, ma potete osservare gli uccelli da una capanna costruita su palafitte. Per praticare un'attività nautica, recatevi quindi al lago di Pont-de-Salars. Se non avete ancora il vostro kayak pieghevole, potete noleggiare pedalò, canoe, kayak e stand up paddle. Il modo perfetto per scoprire ogni angolo del lago divertendovi! Numerosi campeggi e ristoranti vi permetteranno di prolungare il soggiorno qui. Per una notte tranquilla in piena natura, preferiamo tornare indietro fino al lago di Bage.
La discesa del Lévézou in direzione di Rodez è l'occasione per fermarsi a Agen d’Aveyron, al Rocher des Palanges. Potrete assaggiare la torta alla spiedo, una specialità culinaria locale.
❓Lo sapevate : La torta alla spiedo è un dolce a forma di cono servito generalmente durante eventi (matrimoni, battesimi…). Viene cotto lentamente al fuoco di legna attorno a uno stampo sul quale viene versata, mestolo dopo mestolo, la pasta liquida.
Percorrere le strade dell'altopiano dell'Aubrac |

Giorno 5 : Scoprire i segreti di Laguiole e dei suoi coltelli
La nostra fuga in Aubrac inizia dal villaggio di Laguiole. Il maestoso toro di bronzo troneggia nella piazza centrale.
❓Lo sapevi : la leggenda dice che toccargli i suoi attributi porterebbe fortuna e prosperità!
Non lontano da qui, la coltelleria Honoré Durand apre le sue porte per visite guidate gratuite. Un'occasione per imparare di più sul celebre coltello Laguiole e tornare a casa con un souvenir 100% aveyronese e duraturo!
Per scoprire la fauna e la flora degli altopiani, i sentieri escursionistici intorno alla piccola stazione sciistica Le Bouyssou sono perfetti. In inverno, se la neve è presente, potrete dedicarvi agli sport sulla neve. Ce n'è per tutti i gusti: slittino, sci di fondo, alpino, racchette da neve e persino passeggiate con cani da slitta!
L'area di sosta Montagnette è il luogo ideale per passare la notte nei dintorni. Françoise, Thierry e la loro figlia Carole aprono il loro spazio di accoglienza accanto alla loro azienda di allevamento di mucche di razza Aubrac. Gestiscono anche un negozio di prodotti locali, una vera e propria caverna di Ali Baba per i golosi! I piccoli plus del luogo? Servizio gratuito di rifornimento acqua, scarico per cassette WC ed elettricità.
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Giorno 6 : Escursione fino alla cascata del Déroc
Il nostro itinerario passa per il lago des Moines, vicino al piccolo villaggio di Aubrac. Un luogo bucolico e ideale per un picnic prima di un pomeriggio sportivo alla cascata del Déroc. Nota per i suoi 30 metri di salto d'acqua, si trova a 3 km da Nasbinals sulle terre lozériennes. Scegliamo di arrivarci con un percorso di trekking di 11 km. Ma è possibile parcheggiare direttamente al parcheggio e prendere un breve sentiero per osservare la cascata. Nei dintorni, ci sono molti luoghi immersi nella natura dove passare la notte in tutta tranquillità.
Bisogna però sapere come trovare il posto perfetto. A settembre/ottobre, se siete fortunati, potrete sentire l'impressionante bramito del cervo.
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©Buron du Cap Combattut
Giornata 7 : Gustare un aligot in un buron
Obiettivo del giorno? Gustare il famoso aligot, specialità culinaria dell'Aveyron! È composto da patate, tome fresca e aglio. Una delizia confortante sia d'estate che d'inverno!
❓Lo sapevate? : L'aligot è il piatto emblematico della festa della Transumanza.
Si svolge in primavera quando le mucche salgono sugli altopiani dell'Aubrac per trascorrere l'estate all'aria aperta. Decorate con corone di fiori, campanacci e nastri, sfilano tra gli spettatori. È un imperdibile se venite sull'Aubrac alla fine di maggio!
Per vivere l'esperienza più vicina alle tradizioni, recatevi al Buron du Cap Combattut, ristorante simbolo dell'Aubrac. Per arrivarci da Nasbinals, la « strada d'argento » vi offrirà paesaggi grandiosi durante i suoi 17 km!
💡 Buono a sapersi : Troverete una stazione di scarico con servizi gratuiti nel villaggio di Saint-Germain-du-Teil, scendendo dai altopiani dell'Aubrac. Potete anche fermarvi a dormire.
Percorrere le Gole del Tarn |

Giornata 8 : Trovare la propria attività outdoor nelle Gole del Tarn
Le Gole del Tarn sono un luogo imperdibile durante un road trip in van, furgone o camper. Si estendono per circa 43 km e due dipartimenti: l'Aveyron e la Lozère. Vi arriviamo dal lato Lozérien e facciamo tappa a La Malène. Questa piccola città di carattere è uno dei punti di partenza dei percorsi di canoa e kayak.
Il canyon si esplora in diversi modi. Imbarcatevi per una visita guidata sull'acqua proposta dall'agenzia di escursioni dei barcaioli, un modo piacevole per scoprire i segreti delle gole senza stancarsi. Ma, se avete l'anima avventurosa, optate per una giornata o mezza giornata di speleologia. Sensazioni e meraviglia garantite! Per i più temerari, appuntamento al suggestivo bungee jumping da 107 metri, vicino al Soulio. Altrimenti, numerose escursioni sul causse Méjean e sul causse de Sauveterre vi daranno accesso a panorami splendidi. Tra le più conosciute: il sentiero delle cornici, il GR44, l'eremo di Saint-Pons…
Per una notte rilassante a bordo acqua, il campeggio Huttopia al villaggio des Vignes è il luogo perfetto. Accogliente e conviviale, propone animazioni per tutti e dispone di una piscina all’aperto. Il posto ideale per rilassarsi dopo una buona giornata sportiva!
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Giorno 9 : Prendere quota per osservare il canyon
La discesa del Tarn ci porta fino al villaggio di Rozier. È il punto d’intersezione con le Gorges de la Jonte. Meno famose delle loro vicine, hanno però il loro fascino. Ospitano la Maison des Vautours, « the place to be » per osservare questi sorprendenti rapaci dalle impressionanti aperture alari.
Non lontano da lì, nella parte sud delle Gorges du Tarn, la via ferrata du Liaucous è perfetta per prendere quota e arrampicarsi sulla roccia. Il punto di vista che offre sulla valle è magnifico.
💡 Buono a sapersi : esistono due percorsi, facile e difficile. Il più semplice è adatto a tutti i livelli e può essere fatto in famiglia. Il rosso, invece, non va sottovalutato. Alcuni passaggi richiedono forza nelle braccia e una buona forma fisica. Non rischiate di rimanere bloccati!
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Giorno 10 : il castello di Peyrelade.
Situato all'ingresso del canyon, il castello di Peyrelade sarà l’ultima visita del nostro viaggio. Arroccato sulla sua roccia, un tempo era la torre di controllo della Vallée-du-Tarn. Torniamo poi al nostro punto di partenza: la città di Millau. Il sito della Pouncho d’Agast, luogo di decollo dei parapendii, è ideale per un’ultima notte sotto il cielo stellato dell’Aveyron.
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I nostri 10 giorni alla scoperta dei gioielli dell’Aveyron in van, sono stati sinonimo di evasione, golosità e sensazioni. Questo dipartimento dalle ricchezze incredibili merita di essere esplorato con calma. Se siete ancora indecisi sulla scelta del vostro roadtrip, il libro Vanlife en France dovrebbe aiutarvi a decidere.
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🗯️ Avete già visitato l'Aveyron in van, furgone attrezzato o camper? Non esitate a condividere nei commenti i vostri colpi di cuore e i vostri indirizzi preferiti.
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Commenti
Moi je suis normand, ma femme aveyronnaise de Nant. Comme pour beaucoup de nos belles régions de France il y a en sud Aveyron encore plein s de choses a découvrir. Le village de Cantobre par exemple et aussi pour les gourmands la crêperie Montes à la Couvertoirade. Manu est un grand voyageur Vetetiste et motard qui vous donnera aussi la possibilité de spot sur le plateau du Larzac.
Joël