Les Angles e il Lago di Matemale |
Eravamo in campeggio libero, ma abbastanza vicino a una strada in caso di neve. Il primo risveglio è stato sotto la neve, vicino al lago di Matemale che era ghiacciato. È stato magico!
Ne abbiamo approfittato per fare una passeggiata e far scoprire a Hugo le prime sensazioni di scivolata sulla sua slitta! Purtroppo il tempo ci ha raggiunti. Dopo 3 giorni, era ora di trovare una doccia calda…
Porté-Puymorens |
La stazione è deserta, è un'atmosfera abbastanza strana, ma il campeggio comunale era aperto. Meglio così, ne approfittiamo! Asciughiamo i vestiti, facciamo una bella doccia e facciamo il pieno di energia e acqua. Il giorno dopo siamo ripartiti. Sulla strada, abbiamo approfittato di un mercato locale per fare il pieno di ottimi prodotti di montagna!
Decidiamo di andare a scoprire il Plateau de Beille ma un tempo pessimo e i cartelli di divieto di sosta per i veicoli attrezzati ci spingono a ripartire subito…
Ax les 3 domaines |
Una volta arrivati, sollievo. La stazione Ax les 3 domaines offre un'area di sosta gratuita per camper ai piedi delle piste. Neanche qui si scia, la stazione è praticamente vuota. Per fortuna il sole è tornato!
Questo ci permette di ricaricare le batterie grazie ai pannelli solari e di restare diversi giorni. Ne approfittiamo per noleggiare le racchette e scoprire la montagna in modo diverso (con Hugo in spalla grazie a un marsupio da trekking).
Riprendiamo quindi la strada, direzione Guzet. Ma arrivati in cima un vento pazzesco ci impedisce di aprire il tetto del van… Improvvisiamo e prendiamo la direzione di Bagnères de Luchon. Sulla strada troviamo un piccolo campeggio aperto… Non è forse il momento di fare una vera doccia e un po’ di bucato?
Luchon-Super Bagnères |
Troviamo nella stazione un angolo di parcheggio con una vista incredibile!
In programma: alba sulla montagna e WC riscaldato nel parcheggio! Noleggiamo di nuovo le racchette e scopriamo una piccola stazione familiare molto carina, che fa lavorare le cosce con un bimbo in spalla!
Rimaniamo qui qualche giorno, apprezziamo davvero il posto nonostante sia una delle stazioni più gettonate della zona in questo periodo.
Payolles |
Eccoci arrivati nelle Hautes Pyrénées, dove è cresciuta Marie.
Ci fermiamo qualche giorno nell’area camper di Payolles. Non c’è quasi neve, ma si possono fare lunghe passeggiate sul plateau e intorno al lago.
Approfittiamo dei servizi offerti dall’area. Il tutto, con una vista incredibile sul Pic du Midi de Bigorre.
Ci prendiamo anche il tempo per fare un giro al Col d’Aspin, mitico e magnifico! Il gelo mattutino ci accompagna ogni giorno e ci regala uno spettacolo unico ad ogni risveglio. L’inverno ha qualcosa di magico…
Il Circo di Gavarnie |
La nostra avventura nel dipartimento continua e ci porta fino al maestoso Cirque de Gavarnie, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Decidiamo di fermarci in un parcheggio fuori dal villaggio per stare tranquilli perché è molto frequentato. I nostri vicini: pecore e un bel ruscello!
Siamo rimasti qualche giorno nonostante la folla perché volevamo fare il sentiero che porta ai piedi del Circo. E anche se era pieno febbraio, la neve non si è fatta vedere…
Abbiamo potuto fare questa escursione senza racchette da neve (normalmente consigliate). La prima parte è semplice, la seconda un po' più sportiva ma accessibile a tutti, fino a un hotel arroccato ai piedi del Circo e della sua cascata.
Il Massiccio del Néouvielle |
Approfittiamo di una bella giornata per scoprire alcuni laghi nel cuore del Parco Nazionale. Impossibile dormire lì, ma trascorriamo una bella giornata al lago d’Estaing e al Lago del Tech.
Pranziamo lì, passeggiamo nel pomeriggio così Hugo può fare un pisolino nel marsupio, poi ripartiamo la sera.
Cauterets |
La nostra ultima tappa: Cauterets.
Deludente… Pensavamo di poter parcheggiare facilmente, come altrove. Purtroppo, i veicoli attrezzati non sono i benvenuti. Divieti ovunque e molta gente. Finiremo a malincuore in un campeggio in centro città dove non ci sentiamo al sicuro.
Il giorno dopo, tentiamo comunque di andare a vedere il Pont d’Espagne. C'era davvero molta gente. Continuiamo la camminata con le racchette da neve per allontanarci un po' dalla folla. Per fortuna, durante la giornata, abbiamo potuto scorgere degli stambecchi che hanno fatto capolino per nostra grande gioia!
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I consigli di Marie per un road trip in inverno:
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Parti attrezzato per affrontare il maltempo e il freddo. Il nostro van è ben isolato, e siamo dotati di un riscaldamento a gasolio che permette di non avere mai freddo all'interno e di far asciugare i vestiti.
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Porta con te abiti impermeabili e caldi, così come buone scarpe da trekking impermeabili sono indispensabili. Esci dal van nonostante il maltempo: è fondamentale prendere aria quando si è in più persone in un veicolo piccolo.
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Prima di metterti in viaggio, passa del WD40 siliconato su tutte le guarnizioni delle porte del tuo veicolo per evitare che si gelino (e per non ritrovarti bloccato!)
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Abbiamo scelto di dormire vicino alle stazioni sciistiche perché non abbiamo un van 4x4. E nonostante pneumatici da neve e catene, abbiamo preferito parcheggiare in sicurezza in caso di forti nevicate!
- Quando non eravamo in campeggio, Greg aveva il coraggio di fare una doccia veloce all'esterno. Ma per Hugo e Marie era il sistema D: il guanto da toilette!
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